FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU FERMANA - ANNO 5

EDITORIALE

Tre punti, un calcio piacevole, la conferma, per noi che l’abbiamo sempre sostenuto, di quanto questa squadra fosse: quest’ed atro abbiamo tratto dalla trasferta in terra irpina.
Soprattutto è infatti maturata la consapevolezza, che se qualcuno non avesse commesso certi errori, ora la Fermana si troverebbe a lottare nelle primissime posizioni.
Con la speranza che questi errori non vengano più ripetuti e che Avellino segni, come auspicato da molti, l’inizio per i colori gialloblu di un nuovo campionato, abbiamo deciso di dare a tecnici e giocatori la possibilità di giocare nelle migliori condizioni ambientali: oggi in curva non ci saranno né cori né striscioni offensivi nei loro confronti, ma come sempre 90 minuti di costante incitamento.
Manterremo comunque un occhio vigile ad attento ai loro comportamenti, alle loro prestazioni, vietato abbassare la guardia perché, Avellino docet, questa Fermana può fare molto di più di quanto fatto finora. Contiamo quindi che oggi contro la Torres degli ex e Angelis, D’adderio e Pandolfi, venga dato seguito alla prestazione del Partendo. Uniti e compatti portiamo con il nostro cuore e la nostra voce la Fermana alla Vittoria.
P:S: In riferimento al giornale radio di Radio Fermo Uno del 19/11/2001,  le Brigate Gialloblu respingono le affermazioni del giornalaio secondo cui il ricavo della prevendita dei biglietti per il derby con l’Ascoli siano andati a coprire i nostri debiti con la Steat, visto che con quei soldi abbiamo notevolmente aumentato il materiale coreografico. Mai nessuno qua dentro ci haguadagnato mille lire, mai nessuno ci ha mai stipendiati, il nostro amore per la fermana va molto, ma molto oltre.

 BRIGATE GIALLOBLU 1974


IN SETTIMANA E’ ACCADUTO

In riferimento ad un increscioso episodio verificatosi domenica scorsa al “Partendo” di Avellino riceviamo e pubblichiamo la seguente: Porto San Giorgio 3/12/2001 (ore 5:30 del mattino) Ho 43 anni, ho giocato per 20 anni a calcio sono ancora nel calcio e “purtroppo” ho un figlio, tifoso della Fermana, che lo scorso anno mi ha attaccato in virus… della Fermana. E’ un bel virus e detto da un sangiorgese purosangue è tutto un dire. Quando io canto: “Fermana mio unico amore” o “mai più nascerò (AP)”, canto con convinzione e lealtà perché in una società dove i valori sono sempre più accantonati, credere in un qualcosa è importante. …Partenza da Fermo ore 8:30 – io non sono un “BRIGATA GIALLOBLU” ma ne condivido appieno sia il pensiero che i valori. Arrivo al Partendo ore 14:20 – dico “Partendo” di Avellino e non Trodica o Potenza Picena o Monte Urano ( non me ne vogliano, ma è solo un paese) Primo tempo della Fermana a dir poco eccezzzzionale con il povero Armellini (portiere locale) migliore in campo. All’uscita del campo dei nostri giocatori io ero con le Brigate Gialloblu a circa 150 metri dal sottopassaggio sotto una curva di avellinesi (circa 6000 dalla gazzetta dello sport) e con la mia voce teorica ho gridato due sole frasi: “Pagliari non farci perdere questa partita – Pagliari adesso togli La Vista”… 70° della partita : in una bolgia ed incitamento (0-2 ad Avellino mica quisquiglie e pinzellacchiere, alla Totò), ridico con la mia voce “superbaritonale” ancora una volta le due frasi sopra citate, e qui che accade il “fattaccio”  un signore con tanto di tuta della Fermana corre dal campo verso la nostra curva urlando qualcosa. Siccome kui non aveva una voce da tenore mi avvicino alla rete per ascoltare, pensavo che ci invitasse ad aumentare il tifo, invece… invitava la mia persona a scendere verso di lui: ho pensato “vorrà darmi del thè” oppure “vorrà tornare a casa con noi” – NO- mi invitava cortesemente con i pollici uniti a formare un cerchio con le mani a farmelo metere in quel posto solo perché a suo dire (penso) ho detto quelle frasi nei confronti del mister. Premetto che le mie frasi erano ironiche e senza alcuna remora nei confronti del mister, e la gioia del momento era mista a rabbia per i punti (secondo me) perde da carenze a Taranto e Giulianova (io c’ero). La cosa è andata avanti una decina di minuti. Tutti i presenti, compresi alcuni tifosi dell’Avellino, sono rimasti allibiti. Poi il suddetto signore se n’è andato. Fine partita – (ripartenza) 30 ragazzi sudati, senza voce, sporchi, ma felici si ripreparavano a fare i restanti 450 km per tornare a casa. Mi deve credere Sig. Presidente; nel viaggio di ritorno nessuno ha esultato, come se avessimo perso, il perché era chiaro, si pensava con rabbia ai punti persi in precedenza… mio figlio era presente (lui si, è un BG) e non so cosa avrà pensato. Noi viviamo la settimana per la Fermana (siamo circondati da ascolani incalliti) e poi un dirigente della Fermana mi apostrofa in quel modo. No, non ci stò. Come ogni albero ha il suo frutto meno buono mi auguro che ciò non accada più, non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti du quei 30 ragazzi che ieri hanno dato tutto insieme ai giocatori…. Ora vado al lavoro, dopo questo sfogo, ed anche se non sono un (fermà) ieri sono stato orgoglioso di esserlo.

Lettera del 5/12/20001 indirizzata al Presidente Giacomo Battaglioni e per conoscenza recapitata in sede  BG 1974


OGGI IN CURVA EST

Oggi in curva est certamente presenti gli ultras della Sassari Torres che sicuramente saranno reduci da un viaggio iniziato sabato per per terminare non prima di domani sera. Perciò, anche alla luce dei comportamenti tenuti da entrambe le tifoserie nella passata stagione, manterremo in coerenza il nostro spirito ultras , il massimo rispetto. A Sassari gli ultras nascono sin dal 1979 sotto la denominazione di “ Phanters” fino alla stagione 1982-83 quando alla guida della curva sassarese prendono piede gli “Indians” vengono successivamente affiancati, dalla stagione 85-86 dal gruppo della “Nuova Guardia”; Tuttora i due gruppi sono caratterizzatida un tifo di stampo inglese: senza tamburi, cori brevi e spesso un dialetto sardo. In buoni rapporti con le tifoserie di Trento, Savona e della Pro Patria.
Indirizzo internet del gruppo nuova guardia: www.dadacasa.com/ngtorres


PROSSIMA TRASFERTA

Le BG organizzano pullman per la trasferta in quel di Lanciano. Iscrizioni entro e non oltre Sabato 15 Dicembre (ore 13) presso la sala giochi di Piazza del Popolo, il Lion’s Bar di Viale Trento e dopo le 21:30 di ogni sera anche nella nostra sede. Quota iscrizione LIRE 18.000 tesserati BG - LIRE 20.000 non tesserati.  Ritrovo davanti lo stadio ore 11:15