FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 7

LA VERGOGNA DI L'AQUILA

Erano 2 anni che le Brigate Gialloblu non abbandonavano lo stadio prima del triplice fischio dell’arbitro. Quel giorno, una Fermana costruita con grandi ambizioni, perse, a Nocera, con una squadra ormai rassegnata a retrocedere, in maniera indecorosa l’ennesima partita, sancendo la fine di ogni sogno play-off e decretando l’esonero di Ortega.

Domenica scorsa, a L’Aquila, una Fermana imbottita di giovani, e costruita (si fa per dire) per raggiungere una salvezza da strappare con i denti, ha perso in casa del fanalino di coda, che in classifica aveva 1/3 dei suoi punti, in maniera indegna e vergognosa. Si è vista una squadra senza piglio e determinazione, svogliata, apatica e indisponente, una squadra che invece di lottare su ogni pallone, di “muccicare” l’ avversario, di mangiarsi l’erba, ha trotterellato per tutti i 90 minuti, come se quella che era una partita fondamentale per evitare i play-out, si fosse trasformata nella più inutile ed insignificante partitella tra amici.

Purtroppo non è la prima volta che accade fuori dalla mura amiche, era successo in precedenza a Paterno’, Foggia, Giulianova, e ancora piu’ indietro a Catanzaro, Viterbo…No, noi questo non lo accettiamo!!!

Perché ci sta perdere, ma non in quella maniera, non in quel modo cosi vergognoso, senza lottare per niente!!! Noi vogliamo che voi giocatori usciate alla fine di ogni partita con la “bava”alla bocca, distrutti dalla fatica, quasi morenti, per la maglia che indossate, per noi, che nonostante le cocenti delusioni a cui andiamo incontro da tempo vi seguiamo ovunque!

Basta figuracce, basta partite già terminate dopo appena 30 minuti (spesso ne sono bastati 3!) …..perché è inconcepibile vedere ragazzi di 20 anni senza grinta, senza mordente….«se pensate di essere già arrivati…bè…vi sbagliate di grosso…ve lo assicuriamo!»

La nostra posizione presa contro il presidente non deve essere un alibi né per voi, né per l’allenatore, perché le colpe ce l’hanno tutti…e, ribadiamo, prestazioni come quelle di L’Aquila non si devono mai più ripetere!!!!

A buon intenditor….

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PS.: Anche oggi per i primi 15 minuti, noi delle BG, staremo in silenzio. Questa è la nostra decisione che manterremo fino alla fine dell’anno. Dopo aver lasciato la curva vuota, dopo aver fatto sciopero del tifo per gli interi 90 minuti, dopo aver scritto striscioni, insomma, dopo averle provate tutte per mandarlo via, questa è la nostra forma di protesta, civilissima, contro chi sta ammazzando la Fermana Calcio. Contro chi, con il suo far “terra bruciata”, con le sue bugie, con le sue campagne (gli acquisti li lasciamo a qualcun altro), ha ridotto il numero di paganti in maniera cosi esigua, da far sembrare le partite interne della Fermana, quelle di un campionato di promozione.

Ci scusi signor Fabio Paci, ma come si fa a scrivere «….poco più di 500 paganti. Un effetto della spaccatura tra il gruppo delle Brigate Gialloblu ed il patron Battaglioni, ma anche di altre situazioni». Ma per scrivere una cosa del genere bisogna essere proprio……

Ripetiamo, è una decisione presa dal nostro storico gruppo, non obblighiamo nessuno a condividerla, ma ciò non significa che non va rispettata! Chiunque abbia qualcosa da dire in merito lo faccia, venga da noi, o alla riunione che teniamo ogni lunedì, o direttamente in curva, esponendo le sue idee sempre in modo civile.

BRIGATE GIALLOBLU 1974


OGGI IN CURVA EST

Nella stagione 1973/74 nascono formalmente gli ULTRAS CATANZARO. Un gruppo che ha fatto la storia del tifo nazionale, rispettato e considerato. All’inizio degli anni ´80, con il Catanzaro che militava nella massima serie, sono attivi anche i WILD EAGLES e le SAG (squadre d’azione giallorosa). In quegli anni, sempre nell’orbita degli UC ´73, nascono gruppi di un certo rilievo come AVULSI e TIPYS GROUP. Tra la fine degli anni ´80 e l’inizio degli anni ´90 inizia la parabola discendente per il Catanzaro, che culmina con la retrocessione in C2. Negli anni ´90, malgrado la crisi, si mettono in evidenza i ragazzi del GRUPPO STADIO che per 10 anni hanno coordinato la curva al fianco degli UC ´73, che sono il gruppo trainate della curva Ovest, l’attuale curva “Massimo Capraro” (intitolata così, in onore di un notissimo tifoso locale scomparso tragicamente in un incidente stradale).

L’unico gemellaggio riconosciuto è con gli ultras fiorentini. Contrasti campanilistici con Cosenza e Crotone. Ma la loro mentalità non ha nulla a che vedere con quella di cosentini e crotonesi, infatti all’andata venimmo accolti al “Ceravolo” in maniera correttissima, e gli ultras locali ci aiutarono addirittura a superare il torpedone di auto che c’era davanti allo stadio, indicandoci un “scorciatoia” per evitare il traffico, quindi rispetto per chi ci rispetta…onore ai veri ultras!


PROSSIME TRASFERTE

La Fermana nelle prossime due gare, andrà prima a Teramo e poi in Ascoli (San Benedetto).

Quindi ci attendono due gare esterne, proprio nel periodo caldo della stagione. Per l’ennesima volta rivolgiamo a Fermo e a tutta la sua provincia, un appello a stringersi, in questo momento delicatissimo della stagione, intorno alla Fermana! Ritorniamo a far vedere di che pasta siamo fatti, ritorniamo in trasferta numerosi, perché ricordiamoci che le società passano, i giocatori passano, i presidenti passano (speriamo in fretta!) ma noi no!!! L’astenersi ad andare allo stadio è la forma di protesta piu’ sbagliata, siamo stufi di vedere in trasferta sempre le solite facce….. BASTA!!!!

Invadiamo, come sempre abbiamo fatto neanche tanto tempo addietro, due paesetti che per di più distano da Fermo pochi km, è giunto il momento…

la Fermana è la nostra… DIFENDIAMOLA!!!!!