FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 7

BATTAGLIONI VATTENE!

È il nostro invito, l’ennesimo, al presidente Battaglioni perché si faccia da parte. Lo abbiamo ribadito a Sora e lo ribadiamo oggi per una situazione che a tratti è insostenibile.

Stanchi delle sue bugie, delle sue false promesse, delle sue retrocessioni…

La Fermana era e resta per lui un giocattolo, il suo giocattolo, dimenticandosi che quella maglia appartiene solo a noi. Noi che non vogliamo rivivere un altro 11 maggio, Noi che non vogliamo cadere nel baratro un’altra volta. Perché se qualcuno pensa che i 6 punti in classifica siano un buon viatico per il futuro…bèh si sbaglia di grosso. L’attuale rosa, pur con tutto il rispetto che meritano questi ragazzi, può solo retrocedere, senza un’adeguata campagna di rafforzamento.

E poi basta con la frase “sono tre anni che voglio vendere”, ormai abbiamo capito che la sua volontà è reale solo a parole. La trattativa con alcuni membri dell’Uif ne è la chiara dimostrazione. Avevamo sempre sognato una Fermana dei fermani e ora che si era concretizzata questa possibilità lui non vuole vendere.

Basta siamo stanchi di questo regime dove pure i mezzi di comunicazione sono nelle sue mani. Leggere ciò che scrivono alcuni giornalai fa venire il voltastomaco. Battaglioni la mente loro la penna. Per non parlare di tutti i suoi sudditi ai quali continua a vendere fumo negli occhi, ai quali continua a far credere che ‘va bene così’. A questo gioco al massacro non ci stiamo più, per il bene di tutti si faccia da parte.

P.S. Finalmente sono state fatte anche le locandine, poche per la verità. Che oggi non si dica “però allo stadio c’erano sempre gli stessi”. Comunque e ovunque al fianco della Fermana.

BRIGATE GIALLOBLU 1974


OGGI IN CURVA EST

È oggi ospite al B.Recchioni il Giulianova, la bestia nera della Fermana. Su 6 apparizioni interne in C1, una sola vittoria. Data la buona posizione in classifica, si prevede una buona presenza da parte dei tifosi giallorossi, che hanno già occupato quest’anno la tribuna est, seppur con poche unità, per la coppa Italia. Il tifo che conta nasce a Giulianova nel 1979 con i Commandos Ultras Giulianova, pionieri del tifo giuliese. Sono gli anni degli incandescenti derby col Teramo, tuttora la rivalità più accesa. Con le disastrose gestioni societarie, il CUG si scioglie agli inizi degli anni ’90. Le sopravvissute Brigate insieme a nuovi gruppi portano su buoni livelli il tifo giallorosso sino alla decisione da parte dei gruppi principali di tornare alle origini con un unico gruppo “Ultras Giulianova”.

Attualmente sono presenti anche Pirates, gruppo più attivo, Blasco, Zona Kaos e Crazy Boys.

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TUTTE LE BUGIE DEL PRESIDENTE:

Dal momento che la Fermana ha da due anni sposato il progetto giovani, ci siamo presi il compito di capire perché -visto che la stampa non lo ha fatto o voluto fare- un prodotto del vivaio come Daniele Sgammini sia stato lasciato andar via. Riportiamo qui di seguito le sue parole.

COM’E’ L’AMBIENTE IN UNA SOCIETA’ DI CATEGORIA SUPERIORE?

“E’ un ambiente molto stimolante, molto ben organizzato e dotato di ottime strutture dove si può lavorare in maniera seria ma anche nella massima serenità. E’ sicuramente un’occasione da sfruttare al meglio”

TU SEI CRESCIUTO CALCISTICAMENTE NELLE GIOVANILI CANARINE; COME TI SEI TROVATO E CON QUALI AMBIZIONI HAI VISSUTO QUESTO PERIODO?

“Con le giovanili della Fermana ho disputato un campionato con gli Allievi nazionali ed uno con la Primavera e mi sono trovato molto bene, sia con i compagni che con lo staff, è un ambiente molto tranquillo in cui sono molto maturato. Ho vissuto questo periodo con la speranza di arrivare a giocare con la prima squadra, dando il massimo per raggiungere questo obbiettivo”

COME MAI UNA VOLTA APPRODATO STABILMENTE NELLA PRIMA SQUADRA DELLA FERMANA NON SEI STATO CONFERMATO DA UNA SOCIETA’ CHE, A SUO DIRE, PUNTA SUI GIOVANI DEL VIVAIO?

“Approdare nella rosa della prima squadra e giocare da titolare con la maglia gialloblu è stato un sogno, visto che sono sempre stato un tifoso canarino. Una volta terminata la stagione, avendo superato le 12 presenze in campionato, ho fatto la richiesta alla società di essere messo sotto contratto, così come mi spettava. Durante tutta l’estate non ho ricevuto alcuna notizia fino al ritiro di Penna, dove dopo 2 giorni mi è stato comunicato di andarmene perché non facevo più parte della Fermana. E’ stata una forte delusione, non me lo sarei mai aspettato anche perché ho più volte espresso al presidente la volontà di rimanere alla Fermana accettando qualsiasi offerta mi sarebbe stata fatta. Il presidente ha invece scelto di mandarmi via.”

UN MESSAGGIO AI TIFOSI GIALLOBLU

“Ringrazio vivamente i tifosi canarini per le dimostrazioni di stima e gli incitamenti che ho ricevuto durante tutta la scorsa stagione. Verrò comunque allo stadio ogni volta che ne avrò la possibilità per tifare con voi i canarini. Non mollate, in bocca al lupo!!”


PROSSIMA TRASFERTA

Domenica prossima la Fermana sarà impegnata a Viterbo contro l’attuale capolista. Le Brigate gialloblu organizzano un pullman.

Le iscrizioni saranno possibili presso la sala giochi “Play the game” e la gelateria “Veneta”, entrambe site in Piazza del Popolo. Entro le 24 di venerdì; costo trasferta di 12 euro per i tesserati BG e di 14 euro per i non tesserati.

Visto l’esiguo numero di tifosi presenti a Sora si spera in una presenza maggiore…o continuiamo ancora a parlare?


IN SETTIMANA È ACCADUTO

È saltata la trattativa per la cessione della Fermana a una cordata di imprenditori facenti parte dell’UIF. La notizia l’ha resa nota l’avv.Nicolini attraverso un lunghissimo comunicato che nessun quotidiano è riuscito a riportare nella sua interezza. Ne proponiamo qualche stralcio

“Agli inizi della scorsa estate si manifestò, nell’ambito di alcuni imprenditori del comprensorio fermano, l’intenzione di valutare l’acquisto della Fermana Calcio Spa, a ciò sospinti non già da da fini di lucro, ma unicamente dalle prospettive di positiva presenza sul territorio che un investimento in tale settore avrebbe potuto determinare…Nel primo incontro, presso lo studio legale Mori-Nicolini, Battaglioni si dichiarò disponibile alla cessione dell’intero pacchetto azionario per un corrispettivo di un milione di euro. Successivamente ci sono stati altri contatti. Battaglioni ha fornito copia di alcuni documenti societari( bilancio 2002 e delibera assemblea straordinaria per ripianamento perdite al 30.06.02).

In seguito all’esame di tali documenti, i potenziali acquirenti ravvisarono la necessità di un’integrazione documentale, ritenuta indispensabile ai fini di una pur approssimativa valutazione. Richiesta formalizzata a Battaglioni il 19 settembre scorso e tendente ad avere certezza dei rapporti giuridici e patrimoniali con gli atleti e la situazione debitoria ed eventuali contenziosi. Purtroppo nel frattempo il presidente Battaglioni aveva già comunicato a mezzo stampa la chiusura delle trattative da parte propria sulla base del suo dissenso sul metodo sin lì seguito sottolineando, ancora una volta e nonostante le garanzie di Cesaroni presidente UIF, i propri dubbi circa la serietà della trattativa. Ad oggi nessuna integrazione documentale è pervenuta… da ciò è desumibile, con tutta evidenza, la convinzione del presidente di considerare chiusa la trattativa. Tale orientamento viene oggi recepito dai miei assistiti i quali…reputano di calare una pietra tombale sull’intera vicenda.

Il comunicato continua, come continuano le bugie di Battaglioni, ma crediamo possa bastare. Grazie presidente sapere che siamo nelle sue mani ci pone di fronte un orizzonte ancora più nero.