FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 8

AD AVELLINO DOPPIAMENTE SCONFITTI

14 ultras sono rientrati da Avellino delusi per la sconfitta maturata solo per due disattenzioni dopo una gara gagliarda dei gialloblù, ma sono ritornati a Fermo soprattutto incazzati per il comportamento del pubblico fermano che nonostante si reputi all’altezza della categoria in cui limita, ha praticamente disertato il “Partenio”, nonostante la squadra sia in una situazione di classifica impensabile ad inizio stagione. Noi ci siamo veramente rotti… Dove sono finiti i famosi 20 club canarini? Oramai esistono solo per andare a mangiare lo stoccafisso con il presidente, esistono solo per rendersi belli sulle interviste dei quotidiani locali… Insomma ci sono per tutto tranne che per il bene effettivo della Fermana. Farebbero prima a tramutarsi in club dell’illusionismo, visto che compaiono dappertutto per sparire all’improvviso la domenica allo stadio!!! Basta, noi non ne possiamo più di questi atteggiamenti, non ne possiamo più di vedere sempre le stesse facce in trasferta, di vedere e sentire gente che brontola e critica i nostri comportamenti e poi rimane a casa con le pantofole la domenica!!! Troppo semplice, troppo facile, è ora che si inizi a parlare di meno e a fare più fatti, inizi a seguire la Fermana in trasferta (non a Pesaro o a San Benedetto), inizi a pensare alla Fermana calcio e non alle cene con il presidente. La mentalità di tanta gente è ancora chiusa, è troppo “accomodante”, in troppi pensano che la Fermana si possa seguire solo in situazioni favorevoli, ed è invece qui che si nota la nostra filosofia ultras. Noi amiamo la Fermana, per noi è la cosa più bella del mondo, e a prescindere dai risultati, dal gioco, dal presidente, dalla distanza, dai soldi, noi ci saremo SEMPRE!!!  Perché noi abbiamo il dovere di difenderla, di onorarla, di incitarla… perché noi siamo ultras e siamo orgogliosi di esserlo!!! Quindi vediamo fin dalla prossima trasferta (a Benevento) di rispondere presente, visto che la gara si disputa anche in un giorno festivo (6 gennaio) e che sia ben chiaro, chi non viene a Benevento non viene neanche a Napoli!!! Ora concentriamoci sul Cittadella, e pensiamo ad incitare la squadra dal primo all’ultimo minuto dimostrando all’Italia intera che il calcio è passione e non televisione!!!

BRIGATE GIALLOBLU 1974


BG ON TOUR: SALERNO

“il signore verrà nominato spesso oggi, attenzione” comincia da qui, dalla facile profezia del Satan Boy la nostra trasferta a Salerno, anche lì solo BG74 e NF96, sempre presenti, anche in contestazione, sempre e solo per la Fermana Calcio…  Foschi segnali si addensavano alla partenza e lungo il tragitto, innanzitutto il bollettino medico, che dava la guarigione miracolosa del Nik e la malattia improvvisa del Ceterons, facendo quindi diventare il numero dei presenti 17. il tutto condito dall’incontro con 1 gatto nero, 2 suore, 3 carri funebri…..Alle 8.30 Lo starter sventola la bandiera a scacchi. Subito si porta in prima posizione il pulmino guidato dal Satan Boy, con accanto il Tedesco Super Bu. Il primo argomento affrontato in attesa del Nik è un nuovo sistema contraccettivo: il cerotto anti fumo da applicare sulla chiappa, che sembra sia stato inventato dal dottor Chicco, per vendere più passeggini…Immediata la telefonata al farmacista, che prima aveva promesso il pulmino e poi come al solito è sparito…immediata anche la diffusione della notizia in mondo visione.. Al primo chilometro le retrovie del Satanbus già danno segni di cedimento e l’avv., Rek e il caf iniziano a posizionarsi modello cuccioli appena nati per dormire… Impossibile per il veterano della dormita, Nik, resistere a tale epidemia e nel giro di pochi secondi, complice anche l’abbigliamento a strati (infatti viene detto “millefoglie”), sembra di portare in giro un reparto di terapia intensiva… Intanto nell’altro pulmino guidato da Ambrogio Pozò con il fido Fez, si pratica una strategia di attesa per il sorpasso alla Valentino Rossi, mentre Mario racconta le sue avventure scolastiche.. Ultima quella del tema di attualità che ha visto quasi tutti i suoi compagni parlare di droga, euro, lavoro in crisi mentre lui solo ha scelto “La viulenza negli stadi” con tanto di striscioni fedelmente riportati…  Siamo certi che se glielo farà leggere si accompagnerà con il tamburo… nel frattempo l’argomento che tiene banco tra i sopravvissuti del Satan pulman è lo sfruttamento del lavoro minorile… infatti il giovane Pizzetta, ci racconta di come i suoi turni di lavoro avessero una durata non inferiore alle 15 ore giornaliere, ma con stipendio adeguato, tanto che ormai tutti lo considerano il Berlusconi delle BG e verrà presto indotto dal rabbino Fez a comprare la Fermana Calcio, se non altro lui è nano di età ma non di corpo…per la mente soprassediamo, và...

intanto Fez e Ambrogio Pozò, che alzano in maniera impressionante l’età media, aiutati dalla Crea’s girl tentano di stabilire il peso del proprio mezzo, data la presenza di scriccioli come Quma, Travax, Mario, Crea.. pare che la cifra risultante sia di 750 kg (i 50 kg sono Fez e Pozò in assetto bagnato..) Al primo pit stop, alle 11.00, modello corsia di ospedale, si fa pranzo celebrando la sagra del sacro ciambellotto magistralmente eseguito dalla Crea’s girl…    Da lì il progressivo risveglio del gruppo ultras “I Comatosi Gialloblu” produce effetti sonori disastrosi: il Caf si lancia nella lettura della Gazzetta dello Sport interattiva, simulando la curva mentre l’avvocato lo incita alla follia, chiedendogli formazioni e partite anche dell’interregionale e del calcio africano. Rek invia messaggi ad un misterioso amico salernitano cargo de gnocca, che scopriremo essere invece il presidente onorario del Montessori di Salerno, Nik riceve le paterne telefonate intrise anche quelle di pazzia, Satana nomina incessantemente il Signore, anche perché sbaglia strada e questo gli costa la squalifica e la perdita del titolo di campione d’inferno nella corsa più pazza della domenica … All’arrivo allo stadio Fez si ricorda di comunicarci che la celere era ad un’altra uscita dell’autostrada: qualcuno dice che poteva anche dircelo alla riunione del lunedì, tanto ormai… Durante la partita, inebriati dall’odore di pipì di gatto,che abbiamo inalato tenendo lo striscione, il delirio si impossessa di noi e Fez in versione Super Bu lancia un Fermana sillabato che resterà nella storia… per far capire a chi non c’era, diciamo che il “MA” era molto simile, per non dire uguale al “AAAHH” del vero capo ai tempi d’oro…  l’unico risultato è stato ridere fino alle lacrime… prende poi il megafono Quma per fare la prima lezione del corso di recupero per lancia cori. Lancia quindi il primo Fermana letterale della storia. Cioè dice “F” “E” “R” “M” “A” “A” “N” “A”… la doppia A non è un errore di scrive… E’ proprio che oltre alla figura dei matti volevamo che tutti capissero che siamo analfabeti…inoltra abbiamo risposto alla chiamata della F con un ffff, tipo gatto arrabbiato, alla R come motore ingrippato, alla M come un uomo imbavagliato e così via… Il pareggio ci riscalda tanto da riuscire anche a sfogare la nostra ‘gnoranza contro un raccattapalle fin troppo sfrontato e rassicurato dal fossato che lo separava dalle nostre calde manine… A questo proposito è bene ricordare che il Fez nel delirio che lo attanagliava si è dichiarato pronto a scavalcare in caso di vittoria, superando il fossato, dato che aveva la suoneria di Spiderman…. La gara al ritorno diventa senza esclusione di colpi: il Satan, sbagliando più volte strada, non scende sotto i 130, si ferma in autogrill scordandosi di comunicarlo a Fez, ma arriva al traguardo con solo 5 minuti di anticipo che gli valgono il titolo di campione temporaneo nel Trofeo Trasferte 2005/2006… Per strada però bisogna assolutamente segnalare che il secondo pulmino (quello di Fez, Pozò e Nucleo) celebrando la sagra del sacro panino ha sbriciolato 30 panini in pochi minuti accusando un peso finale di 900 kg, complice la dieta di Travax, stile Ramadam che lo fa mangiare solo a cena.  Mentre nel Satan pullman si cercava di dare un aiuto in campo sentimental-sessuale al giovane Pizzetta facendogli chiamare una ragazza tranquilla, a cui ha letto un testo scritto dal Caf sul suo telefonino, con parole da latin lover che usa solo per fare gli scherzi… fallita miseramente la telefonata, il discorso si è spostato su argomenti più concreti come l’autoerotismo in giovane età, magari di fronte alla valletta di una trasmissione sportiva… Altro che calendari…. Eh, caro Trisciu dove sei? Quanto sarebbe bello in questi momenti sentirti dire “ CHE CURVA DE SCEMI!!”…ma forse sono solo gli effetti devastanti di un campionato “condotto”dalla prima giornata in fondo alla classifica…che noi non ci meritiamo!

 

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