FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 8

…..FUORI LA VOCE!!!

Dopo la bruciante sconfitta di Giulianova e l’esaltante vittoria di Sora torniamo a giocare nel nostro stadio contro una squadra temibile come il Padova. In caso di vittoria(tocchiamoci…)ci proietteremmo in una posizione di classifica da far venire i brividi, ma dobbiamo esser bravi a restare con i piedi per terra e non farci prendere da facili entusiasmi, perchè non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo primario della stagione:LA SALVEZZA; quell’obiettivo che sarebbe come uno scudetto per noi e per la nostra città…ma per conquistarla dobbiamo stringerci attorno alla squadra,tifare senza sosta per tutta la durata della partita,scatenare l’inferno per ogni errore arbitrale e soprattutto tornare ad essere quel catino bollente, quell’autentica bolgia che fino a qualche anno fa risultava essere il 12°uomo in campo,con migliaia di persone aggrappate alle reti di recinzione PER AMORE DELLA MAGLIA!!!

Per fare ciò occorre l’aiuto di tutti, di tutte le persone che hanno a cuore la NOSTRA FERMANA, di tutti coloro che non vengono più in curva,di tutta la NOSTRA PROVINCIA…bisogna ritornare allo stadio con l’entusiasmo e la combattivita’ che ci ha sempre contraddistinto,bisogna ritornarci con la sciarpa canarina al collo e con la bandiera giallo-blu tra le mani.Rivolgiamo quest’invito indistintamente a tutti e non solo a chi si danna l’anima tutte le domeniche per portare il nome di FERMO e della FERMANA in giro per l’Italia,lo rivolgiamo a chi siede comodamente in tribuna e soprattutto,ripetiamo,a chi da tempo non viene allo stadio…SFODERIAMO UNA GRANDE PRESTAZIONE IN CURVA e dimostriamo che meritiamo di stare in questa categoria,non fischiamo i nostri giocatori per un passaggio sbagliato, ma facciamo sentire loro il nostro sostegno incondizionato, portiamoli alla vittoria come solo noi sappiamo fare, senza incertezze nè contestazioni,facciamo sentire il nostro fiato sul collo ai giocatori del Padova senza mollare neanche per un istante. In una partita difficile come quella di oggi sarà fondamentale per i nostri ragazzi avere una curva colorata e compatta che li sostenga a prescindere dal risultato in campo e che li aiuti soprattutto nei momenti di difficoltà;UNA CURVA CHE SCENDA IN CAMPO CON LORO e che dovrà far paura a giocatori avversari e arbitro;la curva insomma che quest’anno si è rivista solo in casa con il Napoli,quella stessa curva che ha trascinato letteralmente la squadra alla vittoria.

In questi 90 minuti dobbiamo coprire di fischi il possesso di palla avversario,dobbiamo esaltare i nostri giocatori con i nostri cori che dovranno rimbombare nell’aria,dobbiamo SVENTOLARE CONTINUAMENTE I NOSTRI VESSILLI ORGOGLIOSI DI ESSERE FERMANI senza badare a chi scende in campo,al nome dell’allenatore o a quello del presidente…ci deve bastare vedere la maglia canarina LOTTARE E NON MOLLARE MAI per diventare 3000 LEONI incazzati che vogliono solo e soltanto una cosa…VINCERE!!!VINCERE PER NOI STESSI!!!VINCERE PER LA CITTA’!!!VINCERE PER DIFENDERE LA C1!!!

Sicuri che oggi la squadra non ci deluderà, sicuri che vedremo 11 giocatori lottare solo per la maglia,sicuri di veder la squadra venir ad esultare sotto la nostra curva ribollente di tifo…non vogliamo vedere nè gente seduta nè radioline accese, ma solo UN MARE DI TIFO GIALLO-BLU A SOSTEGNO SOLO DELLA NOSTRA MAGLIA E DELLA NOSTRA CITTA’.

Ma adesso rimbocchiamoci le maniche…FORZA RAGAZZI…ORA TOCCA A NOI…CON IL COLTELLO FRA I DENTI,CON IL SANGUE AGLI OCCHI,CON LA RABBIA IN CORPO…BUTTIAMO GIU’ LE VETRATE!!!!!

VI ESORTIAMO A SEGUIRE I CORI CHE PARTIRANNO DAI RAGAZZI DELLE BRIGATE

BRIGATE GIALLOBLU 1974


BG ON TOUR

PARTE PRIMA – GIULIANOVA FORO BOARIO

            07.11.2004 : Giulianouva (pronuncia del luogo) - Travolti dalla solita passione per una squadra imprevedibile, un manipolo di 58 coraggiosi delle "Brigate Gialloblù- Vittime di una fede", è partito alla volta del prolungamento della provincia di Ascoli, conosciuta ai più come  Teramo, accompagnati da tranci di ciambellotto e cioccolata, tanto per addolcire l'ineluttabile…

Fin dalla partenza era chiaro ciò che li attendeva: una nuvola nera e massiccia si era posizionata sull'autobus, anche se le previsioni del Bernaccaf avevano preventivato il sole (!!!)… All'arrivo in quell'esempio mirabile di stadio del futuro, ovviamente in tono con la loro attività principale di allevamento ovini, (praticamente dal lunedì al sabato ci tengono le pecore a fare manutenzione del manto erboso), privati del megafono e delle bandiere da un principio di arteriosclerosi di Vittò, ma con tanto coraggio hanno improvvisato cori e coreografie sciarpate, che il gelo della temperatura e quello del risultato riducevano al silenzio… Al ritorno, per dimenticare e per restare in tema con tutta questa ondata di fortuna, rivolgendo il pensiero alla trasferta di Sòra, Padre Madeo ha coinvolto gli astanti nella recita delle Oraziò, ascoltando Radio Maria. Ovviamente gli Amen ce li metteva lui… 

PARTE SECONDA – SORA FORO ITALICO

        14.11.2004 : Dopo la tappa nell'ascolano (Giulianova) si va a Sora con il ritrovo fissato alle ore 10:00.I 2 Ducati, guidati dall'esperto Fez e l'immancabile Mede',scortano l'auto della polizia fino nella città ciociara, nonostante le numerose secchiate d'acqua e le folate di vento che si sono abbattute sui pulmini incessantemente per tutto il tragitto. Giunti nell'unico autogrill d'Italia senza alimenti il vento fà prigionieri gli ultras rinchiudendoli nei rispettivi pulmini. Mentre si cerca di capire quale sia il pullman (segnalato dalla polizia) passato per Vasto,lo spavaldo PR esce fuori dal suo pulmino in canottiera sfidando le avverse forze metereologiche. Assistiamo alla partita in contro vento, il quale causa la volata di alcuni cappelli (...e forse anche il primo gol di Bucchi).Durante il viaggio di ritorno si effettuano 2 soste:nella prima conosciamo un gruppo di cacciatori di P.S.E., nella seconda fermata Medè apre un dibattito con un benzinaio sulle tecniche di inserimento della pompa (e di qualcos'altro....).La trasferta finisce tra i caroselli che raggiungono il Recchioni verso le 19.00.


OGGI IN CURVA EST

Il tifo padovano inizia negli anni ottanta grazie HELL’S ANGELS GHETTO, gli HAG hanno fatto la storia ed il loro striscione e’ un pezzo da museo.Dopo lo scioglimento nel 1993,la curva bianco-scudata ha vissuto un periodo di sbandamento,una causa di cio’ e’ stata la scelta di adottare un tifo di stampo britannico che ha disorientato la tifoseria.Nel 1994 c’e’ la nascita della JUVENTUDE PATAVINA,che l’anno dopo viene ribattezzato JUVENTUDE CROCIATA PADOVA;in seguito le redini del tifo passano in mano degli AC PADOVA 1910 che ancora oggi sono il gruppo portante della curva appoggiati dalla frangia piu’ radicale,il FRONTE OPPOSTO,gruppo politicizzato che hanno un vistoso colpo d’occhio con i loro stendardi neri con la scritta FO.La tifoseria patavina ha una matrice nazionalista.Il gemellaggio storico e’ quello con la curva del Palermo,le rivalita’ sono con Vicenza,Treviso e Venezia.Vecchie ruggini con Genoa e Modena.

Come sempre, da parte nostra ci sarà il massimo rispetto per chi ci rispetta e nessun insulto per chi non ci insulta.

Da segnalare anche che i tifosi padovani, in occasione del recente Vis Pesaro-Padova, hanno sottratto uno striscione alla ridicola tifoseria pesarese. Lo striscione è stato fregato dopo una colluttazione faccia a faccia tra ultras e non in maniera vile e codarda come i pesciari di San Benedetto, che rubano solo di notte ….