FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 10 - NUMERO 9

SEMPRE COL CUORE... GIOCATE SEMPRE COL CUORE!

Non credevamo ai nostri occhi, siamo rimasti sbalorditi, senza parole… i 100 di noi che domenica scorsa hanno raggiunto Appignano non si dimenticheranno facilmente un’umiliazione del genere e chissà per quanto tempo ancora si porteranno dietro i postumi di una sconfitta che dire imbarazzante è semplicemente riduttivo. Tutto ci aspettavamo, tranne un 3 a 0 in casa di una squadra del genere (…con tutto il rispetto!) come l’Appignano. Stare qui a raccontare la partita non avrebbe senso, anche perché dirvi che la Fermana non ha mai tirato in porta riassumerebbe lo scempio di cui siamo stati testimoni… UNA VERGOGNA CHE NON SI DOVRA’ MAI PIU’ RIPETERE!!! Nessuna giustificazione ha senso per quello che è successo, mai più figuracce del genere saranno accettate, VOGLIAMO IN CAMPO 11 GUERRIERI, 11 LEONI, 11 ULTRAS… ESIGIAMO UMILTA’, GRINTA, CUORE E AMORE PER LA MAGLIA… le stesse caratteristiche che ogni domenica mettono in curva gli ULTRAS per sostenere dal primo all’ultimo minuto la squadra in campo. Vogliamo vedere, dai giocatori, sempre la cattiveria di chi gioca in una squadra che rappresenta una città, un territorio intero, una provincia. Non passeremo sopra ad altre prestazioni come quelle di domenica e se c’è qualche giocatore che non ha più stimoli o motivazioni è meglio che se ne resti a casa, se c’è qualcuno che pensa che, visti i 14 punti di vantaggio dalla seconda, si può perdere qualche partita si sbaglia di grosso… NOI VOGLIAMO VINCERE TUTTE LE PARTITE DA ADESSO ALLA FINE, ANCHE QUANDO AVREMO GIA’ VINTO IL CAMPIONATO. La nostra rabbia l’abbiamo dimostrata alla fine della partita, quando ci siamo scagliati senza indecisioni contro i giocatori che si devono comportare da professionisti, proprio come vengono trattati dalla società; invece durante i 90 minuti abbiamo continuato a tifare lo stesso, ma solo per noi stessi e per il nostro orgoglio. La determinazione che chiediamo è quella che mercoledì in coppa ha permesso di vincere una partita che sembrava persa, la stessa grinta che ci permetterà di vincere anche quelle partite in cui non si riesce a giocar bene… perché non riuscire a creare bel gioco ci può anche stare ma chi ha l’onore di indossare la maglia gialloblu ha il dovere di lottare, combattere e non mollare mai a prescindere da qualsiasi situazione. Tutto questo non è una richiesta ma un imperativo. Comunque il rapporto tra giocatori e tifoseria è stato già ricucito al termine della partita di mercoledì, quando abbiamo chiamato la squadra sotto il nostro settore al coro ”SEMPRE COL CUORE, GIOCATE SEMPRE COL CUORE” visto l’ impegno dimostrato in campo, ma da adesso in poi non si deve più sbagliare. La nostra curva lo merita. Una curva che, però, nelle ultime uscite, sia in casa che in trasferta, ha registrato un calo di presenze che a NOI BRIGATE non va proprio giù. Tolta la partita di domenica ai giocatori non si può rimproverare nulla, la società si sta comportando in maniera esemplare, anche se vorremmo che le iniziative di inizio anno si ripetessero ancora (giocatori nelle scuole, presenza nelle trasmissioni televisive e nei quotidiani locali, locandine in tutta la città sin dal martedì). Perciò anche la tifoseria deve continuare a stringersi intorno al progetto di tornare subito in categorie che ci competono, senza stancarsi, perché dipende anche dalla nostra rabbia il proseguo del cammino dei gialloblu. Torniamo allo stadio tutti e pensiamo solo ad incitare i canarini, senza indecisioni e soprattutto ritorniamo in trasferta come un tempo… TANTI, COMPATTI E COLORATI! Ci aspettano un paio di partite da vincere a tutti i costi, perciò anche noi dobbiamo tornare a fare la differenza… a partire da oggi dove servirà la migliore squadra e la migliore curva per vincere… non dimenticandoci però di quel verme schifoso di ARTURO MARESCA, presidente del Loreto, che ha osato sputare sul nome della nostra tifoseria e della nostra città… SVEGLIA FERMANI!!!

Concludiamo invitando tutti a tirare fuori la voce per tutti i 90 minuti per vincere insieme ai giocatori in campo… e siamo sicuri che oggi non ci deluderanno e al triplice fischio non ci saranno insulti e contestazioni… ma solo il nostro consueto… PICCHIO MERDA!!!

Facciamo anche i nostri auguri ai nostri diffidati, i quali sono costretti a non venire in curva per colpa di questo sistema che invece di punire e arrestare chi ruba, stupra e uccide pensa a diffidare chi difende i propri ideali.

BRIGATE GIALLOBLU 1974


BG ON TOUR:  Appignano non è lontano... forse

Per l’ennesima domenica della loro storia trentennale le BG si trovano davanti allo stadio per la trasferta ad Appignano di Macerata… o meglio stavolta le BG sezione plebe, perché i VIP (viaggiatori in proprio) sono già andati per cavoli loro… così, dopo aver rischiato di mandare due in motorino, si parte in ritardo alla volta di questo paesino in provincia di merderata, memori dell’urlo di battaglia della partita scorsa: Appignano non è lontano… il problema di fondo è che nessuno a parte Mandulì sa dove si trova e dove si passa, quindi se anche la partenza è lanciata lungo la strada fervono i consulti tra gli autisti e chi è già arrivato.. Il corteo si compone di ben 4 macchine: davanti la Turbo Terrific di Fez e Genius, che ai rumori assurdi della marmitta e di tutto il resto della carrozzeria può annoverare il sottofondo hippy degli stornelli di Mario lu scupì con la nuova sciarpa delle BG al collo (che aspettate a comprarla?) e Riccà ammutolito da tanto funky. Seguiva a distanza di pochi secondi il diabolico coupè dell’avus con Ciccio-Bibus (nella serie originale del cartone animato si chiamava Tappus…). Staccato di un minuto Travax e la sua Doppio Zero, in cui il buon Quma faceva le veci del cane Muttley, dicendo invece di medaglia medaglia “fermana fermana”…. Ultimo, ma solo per questione di velocità troppo elevata degli altri lu Cocu a bordo della Macigno mobile… L’agile corteo (lo sapevate che la macchina del fez vibra anche?) si snoda per strade impossibili, attraversa campi, valli e viuzze secondarie, penetra dentro Macerata, oltrepassa pascoli con mucche immobili come dentro un quadro, fino ad arrivare alla rotonda dove un cartello indica la partita…. Solo che prendiamo per la strada opposta e come al solito dobbiamo fare un’inversione a U incolonnati, che davvero ci rende sempre più uguali alle Wacky Races.. Ricomincia quindi la corsa a chi arriva primo per una salita in cui il Diabolico Coupè si attacca sempre più alla Turbo Terrific, mentre dietro la Doppio Zero e la Macigno Mobile danno segni di recupero giocandosi alla pari il terzo posto… i nostri sono lanciatissimi ormai è davvero questione di pochi metri e qualche manciata di secondi per stabilire chi sarà il vincitore. Già si vede il traguardo, dove le uniformi gialle degli stewart (per i comuni mortali protezione civile, ogni tanto anche un po’ agreste..) aspettano con le bandierine in mano per segnalare la fine del percorso di gara… siamo sempre più vicini… sempre più vicini… si sentono anche le grida di chi è già entrato da più di un quarto d’ora…. davvero mancano pochissimi metri ……..… all’ingresso della tifoseria locale… (momento di silenzio)…. Tutto da rifare, bisogna uscire dal paese e rientrare dalla parte opposta… ormai la gara non ha quasi più senso, ma il prode Fez alla guida della sua storica Turbo Terrific inventa un percorso nuovo seguendo le indicazioni del navigatore Genius e così, rischiando perfino di passare in mezzo al campo di bocce, arriva primo al traguardo.. Secondo Travax, terzo lu Cocu, incredibilmente ultimo il diabolico Coupè dell’Avus forse confuso dalle indicazioni di Bibus che come navigatore non è proprio satellitare… Ingresso in curva quindi con quasi 25 minuti di ritardo, ma con una nuova avventura da raccontare.. Riguardo alla partita tutto quello che riusciamo a pensare è che come tifoseria e passione MERITIAMO DAVVERO DI PIU’ e la squadra deve capire che solo per il fatto che ci siamo ogni domenica deve mettere passione in campo, sputare l’anima per 90 minuti ed oltre perché l’assenza di qualcuno non è assolutamente una giustificazione valida per una sconfitta, anche se davvero l’Appignano merita tutti i complimenti e gli applausi che gli abbiamo tributato a fine partita.

Chiudiamo quindi con un appello: non sappiamo se Mario lu scupì sia tornato, casomai qualcuno lo avesse ritrovato ad Appignano può contattare l’indirizzo di posta seibellaseidolce@unangeloseitu.it e lasciare un messaggio. Riceverete in omaggio una preziosa registrazione del nostro amico Mario in una cover di Joe Cocker de lu Trocchià. 


“LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI

LA GENTE COME NOI IN DIVISA MAI

LA GENTE COME NOI NON GUARDA SKY

LA GENTE COME NOI

LA GENTE COME NOI

FERMANA PER SEMPRE


PROSSIMA TRASFERTA

Domenica prossima si gioca con il Francavilla, purtroppo non abbiamo ancora l’ ufficialità del campo di gioco perché naturalmente in quel paesino non hanno tribune adatte a contenerci (CELLINI MAIALE). Si parla del campo di S. Elpidio a Mare ma niente è sicuro. Ovunque decideranno gli ”scienziati” del calcio noi ci saremo in gran numero, ma ci devono stare anche tutti quelli che amano la Fermana… perché è facile tifare a parole…

Qualsiasi campetto sarà ad una distanza abbordabilissima per tutti… DOBBIAMO SEMPLICEMENTE DECIDERE IL RISULTATO FINALE!!! AVANTI BRIGATE, AVANTI FERMA’!!!


MATERIALE

Anche oggi sono in vendita le nostre nuove e magnifiche sciarpe… un delitto non comprarla!!! Ci sono ancora un paio di calendari… e i biglietti della lotteria con l’ estrazione che avverrà nell’ intervallo di FERMANA-MOGLIANO l’11 febbraio. Grazie a tutti quelli che ci danno una mano, accogliendo i nostri inviti e aderendo alle nostre iniziative.

…FERMANA AMORE ETERNO…

…CON TE FINO ALL’INFERNO…