FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 10 - NUMERO 11

SIETE ENTRATI NELLA STORIA... DEL CAMPOFILONE!!!

Potremo riproporre per intero l’editoriale del dopo Appignano, ma sinceramente non abbiamo voglia di sprecare né tempo né inchiostro per l’umiliazione subita dalla gente di Fermo che era presente anche a Campofilone (FM) mercoledì pomeriggio.

Ci viene da vomitare a pensare che nella nostra storia è toccato perdere anche in un paesino in cui non c’è niente di niente (anzi solo i maccheroncini) che fa meno degli abitanti di S. Caterina e con una squadra di muratori e macellai. L’ unica cosa che ci fa andare avanti è che questo campionato di merda sta per finire; appena vinto matematicamente per la squadra non dovrà cambiare niente…BISOGNA VINCERE SEMPRE!!!

Invece dalla società esigiamo certezze e progetti, NOI IN QUESTE CATEGORIE DEL CAZZO NON CI VOGLIAMO PIU’ STARE…!!! Per quanto riguarda le iniziative che la società dovrebbe prendere per portare gente allo stadio (volantini,giocatori nelle scuole ecc.) …stiamo ancora aspettando che si ripetano… ed il campionato probabilmente sarà vinto fra 2 domeniche… a buon intenditor..

LA FERMANA SIAMO NOI!!

BRIGATE GIALLOBLU 1974


BG ON TOUR… TOLENTINO

Il “Brigate 18” arriva puntuale davanti al Bar Primavera alle 13.30 dove già gli oltre 300 ultras segnati lo attendono desiderosi di partire.. Ops scusate, sognavamo.. ricordavamo anzi..  torniamo all’11 marzo 2007 ore 13.30: Per ingannare la noia dei soliti ritardatari, Medeo (bentornato in trasferta ”amicu”) e il fido Bibo (erede naturale del Presidente) si dilettano a raccogliere le quote, con metodi che ricordano molto il racket.. ne sa qualcosa il povero Nibbi.. Parentesi sulla presenza di Bibo: leggende metropolitane lo davano in partenza per un concerto a Roma o per i 100 giorni agli esami – non si sa- , con grande preoccupazione dei creatori del sito www.troviamobibì.com, che per la sua ultima trasferta personale a Messina hanno dovuto fare di tutto per ritrovarlo… Invece il nostro, colpito anche da anatemi monetari della squadra, sembra abbia preferito spendere 6 euro e andare con le Brigate a Tolentino, che rischiare sanzioni ben più salate… C’è però da registrare due cose: la prima è che la gnocca non fosse poi così presente a questo concerto e la seconda è che Gianlu l’ha convinto che si rimedia molto di più al tavolo IMPERO che a Roma…Tornando alla trasferta, le facce non sono delle migliori, diciamolo, Manzu, Gianlu e tutto l’ onnipresente tavolo IMPERO ancora non si sono ripresi da un sabato notte, che si è fatto domenica mattina senza dargli il tempo di toccare il letto.. Daniiilo ormai si alza la mattina di venerdì per poi andare a dormire la sera del lunedì, dopo tutta una serie di additivi che dimostrano solo una cosa: resiste a tutto… Fez ha le solite tre o quattro situazioni, che lo devastano (eh, l’età avanza che ci volete fare??) e altri come Nick o lu Magu ormai sono facce da chi l’ha visto… Alla fine partiamo, orfani ancora una volta dell’Autistultras Racci-forever e costretti quindi all’imbarazzante presenza di Pecos.. Per fortuna non ci vuole molto ad arrivare.. Davvero un pullman tosto: la mamma de Leò, Di Ruscio lu muratò, quelli della Barra Brava che non soffrono il pullman, con Lupu alla punta, Fez, Medeo, P.R., Satana, Bibo, Gianlu, Travax, Mario (reduce da un tema su Raciti… si scommette sul voto, rivolgersi alla SNAI per le quote), lu Polaccu, Caf (solo all’ andata)... Certo non c’era quella vivacità che ricordiamo nelle precedenti trasferte, ma la nebbia tra i sedili in fondo sì, quella pare proprio che non manca mai, così come l’allegro rumore delle bottiglie vuote che cadono a terra appena si aprono le porte del pullman.. Forse, la tranquillità del viaggio è stata data anche dal fatto che Medeo ha preferito fare da guida turistica alle famiglie nei primi posti, anziché rispondere al coro che dal fondo del pullman lo invitava a “creare”… Scendiamo dal pullman, opportunamente revisionato da Gianlu durante la settimana, come sempre caricandoci addosso quello che si può, bandiere e striscioni, trovando per la prima volta (pare che dal 30/03 dovremo farci l’abitudine..) difficoltà a far entrare il tamburo e il megafono… Come dire la nostra voce… alla fine ci riusciamo, su garanzia dei documenti del Fez e di Madeo… VERGOGNA!!! QUESTI SONO I PROVVEDIMENTI SERI CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI???? Ha ragione il capo: Il calcio è violenza… soprattutto se continuate così…(…e come canta Travax quando è da solo a casa…LA LEGGE NON CI FA PAURA, LO STATO NON CI FERMERA’…) La partita è stata una sòla, perlomeno nel primo tempo.. Nel secondo due lampi con maglietta-proposta di matrimonio di Verdesca ci caricano un po’, ma purtroppo stavolta anche noi siamo stati da prima categoria: TROPPE CHIACCHIERE!!!! O si canta o si va in tribuna a fare gli scienziati.. in curva ci devono stare gli ultras, quelli che cantano fino a finire la voce, per tre semplici motivi: Per la Città, Per la Maglia, Per la nostra Storia. Speriamo sia l’ultima volta che facciamo questa figura ...  Niente se e niente ma…

Nel frattempo però ci siamo dimenticati di dire che Daniiilo si è spesso recato al bar dove pare abbia avuto un colpo di fulmine per la commessa con tanto di proposta di seratina e numero di telefono scambiato… Avrà consumato almeno 7 birre o coca cole finche all’ottava non si è trovato di fronte una vecchia a cui pare abbia detto molto gentilmente:” Eh tu chi scì? Vanne a chiamà quell’atra che era mejo!”. Fine partita in cui non si sapeva dove sbattere la testa, malgrado gli sforzi di Gianlu - sei sempre un ultras oltre ogni categoria! - e dei pochi che ancora lo seguivano, mentre gli altri…. ehhh tutta sta scienza!!! Che palle!!!!!!!…    

Purtroppo però tutto quel bere roba gassata ha avuto i soliti effetti di ogni trasferta nel buon Daniiiilo. Non è bastata la distrazione della nebbia ad inizio viaggio, così come l’appello disperato “Porchettà Porchettà Pecos facce calà”, o la voglia del glande Nik di fare una scarpata, implacabile e irresistibile come sempre la prostata ha avuto il sopravvento… Ma dato che non c’era bagno nè  sosta, si è dovuti ricorrere a mezzi di emergenza, nella fattispecie bottiglia vuota di Moretti… e quello che non ci è arrivato è rimasto tatuato sui pantaloni, Mentre tutti gli occupanti dei sedili in fondo venivano come sbalzati avanti da un tanfo oltre ogni immaginazione… Così per correre ai ripari il contenuto della magica bottiglietta veniva svuotato mentre il pullman avanzava a passo d’uomo a Campiglione City (autista preparatissimo non c’è che dire…).. solo che la pur ridotta velocità non impediva al liquido di rientrare sotto forma di goccioline, che per una nuova legge della chimica restavano stranamente appiccicate al tetto, modello uomo Ragno.

Intanto per fortuna Medeo continuava a fare l’intrattenitore, distraendo dagli eventi le persone sedute avanti con imitazioni dei personaggi più forti della curva e racconti del tempo che fu. Peccato il capo non ci fosse..

 

LA GENTE COME NOI NON MOLLA MAI

….LO VOLETE CAPIRE O NO?!

 

(p.s. e chi non canta domenica ce l’ha come l’uomo invisibile: TRASPARENTE!!!)


BG ON TOUR… EXTRA

Ma che ci volete fare…siam fatti così…anche di mercoledì pomeriggio…anche con un caldo bestia…anche se si gioca in un paesino della MARCA FIRMANA chiamato Campofilone… anche se è una partita di una competizione chiamata Coppa Marche… BRIGATE E NUCLEO si adoperano per essere presenti lo stesso. Ritrovo ore 14 e subito c’è un clima festoso che ci accompagna per tutto il viaggio d’andata…la macchina con gli striscioni è l’affidabilissima Punto Bianca di Gianlu che per l’ occasione porta con se Medeo, Travax, Mario e Nibbi nell’ altra c’è la gradita presenza di Spadino con Fez, Mandulì e J.C..

Nessuno si immaginava di andare incontro ad una tragedia di tale proporzioni…comunque si inizia subito con i complimenti del Presidente a Nibbi, che per essere presente (MENTALITA’ ULTRAS) si è preso mezza giornata di lavoro e con la famosa scaletta dei cori apposita per la Coppa, del lancia-cori più squilibrato del mondo. L’ unico ad essere veramente teso è Mario che da più di un mese sta preparando la trasferta di Campofilone, visti i legami che ha con quel villaggio. Prima sosta subito a bar Giuly dove Medè compra 2 ghiaccioli da 50 cent. ognuno e ne offre uno a Nibbi(immaginate cosa vorrà in cambio…); con Travax che si pente subito di essere venuto. Si arriva al campetto in tranquillità, ridendo e scherzando, ma anche parlando del momento attuale della nostra curva e del mondo ultras in generale. Appendiamo gli striscioni anche lì, dopo che, nello stupore generale, Medè paga il biglietto insieme a J.C.. Affianco a noi c’è molta altra gente di FERMO…con le onnipresenti donne canarine (Mamma de Leò e Agostina in primis). Nessuno ci crederà, ma anche lassù abbiamo iniziato a far tifo, alternando cori contro la repressione e il calcio moderno a quelli per la libertà per gli ultras. Passiamo subito in vantaggio e per ingannare il tempo Travax si inizia a chiedere se il governo abbia approvato l’amnistia e visto che Mario non gli da retta, se ne va da una volante dei carabinieri “a collaborare con la giustizia”, come ci ha detto più tardi. Della partita non diciamo niente che è meglio. Il ritorno è nello sconforto generale, con Travax sempre protagonista… dapprima voleva aspettare qualcuno…o i giocatori loro, o l’ arbitro o i giocatori nostri, non si sa bene chi; poi si inventa una scorciatoia che ci ha fatto allungare di un quarto d’ ora. Si arriva davanti allo stadio ancora increduli…ma con una certezza…ANCORA UNA VOLTA ABBIAMO DIMOSTRATO DI AMARE AL DI FUORI DI TUTTO LA MAGLIA GIALLOBLU, DI NON POTER FARE A MENO DI SOSTENERE I NOSTRI COLORI E DI POSSEDERE UNA MENTALITA’ CHE TANTE ALTRE TIFOSERIE SI SOGNEREBBERO.   

NOI ULTRAS NON POSSIAMO RIMPROVERARCI NIENTE, AVANTI COSì, AVANTI ANCORA SEMPRE A TESTA ALTA…OLTRE OGNI CATEGORIA!!!

 

…NON SMETTERO’ MAI DI LOTTAR…