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    I COMUNICATI DEL GRUPPO PIU' RECENTI   

Noi non siamo come loro...

05/11/2009

Vogliamo dire subito la nostra sui fatti che sono accaduti prima di Fermana-Sambenedettese. Circa 30 sambenedettesi, che non hanno niente a che fare con la mentalità ultras, si sono resi protagonisti di gesti eroici come rompere una vetrina, distruggere la macchina di una signora e prendersela con anziani e bambini. Ribadiamo orgogliosamente che noi non siamo come loro, ci vantiamo di non avere niente a che fare con questa gente; noi siamo ultras e accettiamo lo scontro solo tra ultras; gli atti per cui loro si vantano non ci appartengono e non faranno mai parte del nostro modo di essere. Siamo fieri della nostra curva, della nostra gente e del nostro tifo. Concludiamo col fare un plauso a tutta la squadra per la prestazione di mercoledi; la contestazione dei giorni precedenti ha portato i suoi frutti: cuore grinta e concentrazione.


Rivogliamo la Fermana Calcio 1920!

16/07/2009

Siamo nauseati dalle promesse fatte a vuoto,siamo stufi delle chiacchiere infondate sul nostro vero nome...le BRIGATE GIALLOBLU 1974, gli ultras, i tifosi della Fermana e la città di Fermo intera vuole chiarezza sull’argomento che più sta a cuore a noi tutti... IL MARCHIO E LO STEMMA DELLA FERMANA CALCIO 1920. Da più di 3 anni il silenzio su questa questione è vergognoso, nessuno da parte dell’attuale società si decide a fare chiarezza su un argomento che avevamo messo al primo posto tra gli obiettivi da raggiungere al momento delle nascita dell’ US Fermana. Ci siamo sempre fidati, ci abbiamo messo costantemente la faccia ma adesso è arrivato il momento di fare i fatti, esigiamo che chi di dovere esca allo scoperto e pubblicamente dica a tutta la città come stanno veramente le cose. Nessuno si deve sentire estraneo a questa vicenda;perciò l’attuale presidente Chiodini, i soci, il Sindaco, i politici e qualsiasi altra istituzione devono fare il massimo affinchè sia ridato a Fermo il simbolo della sua storia, lo stemma che ci ha rappresentato e il nome che ci ha onorato da sempre. Se necessario invochiamo la convocazione di una conferenza stampa pubblica. Chiediamo anche ai giornalisti, ai tifosi e tutto l’ambiente di fare il possibile per pressare chi di dovere a fare uno sforzo doveroso che farebbe dimenticare in piccola parte le tante ultime delusioni subite. Chiunque si adopererà per raggiungere questo primario obiettivo avrà il nostro rispetto per sempre, perchè tutti i veri fermani meritano di rivedere cucito sulla maglia gialloblu lo stemma che da sempre ci ha rappresentato. L’anno prossimo la Fermana compirà i suoi primi 90 anni di gloriosa storia, è un dovere festeggiarli con il nostro vero nome... NOI SIAMO LA FERMANA CALCIO 1920!


Comunicato Stampa

26/06/2009

Ci sentiamo in dovere, dopo l’episodio dei giorni scorsi riguardante i gravi danni allo stadio B. Recchioni, di prendere le distanze da questo gesto sconsiderato e vigliacco. Quando ci è arrivata la notizia siamo rimasti allibiti e senza parole. Considerando stupido e dannoso quello che è successo perché si è procurato un grave danno economico e di immagine alla NOSTRA squadra che rappresenta la città di Fermo. Le nostre posizioni spesso critiche nei confronti dell’attuale dirigenza non hanno mai portato ad atteggiamenti del genere, perché le nostre contestazioni sono sempre state portate avanti nell’obbiettivo di tornare nelle categorie che ci competono, di rafforzare questa società, di ricostruire un settore giovanile dignitoso e di far riavvicinare sempre più gente possibile attorno alla Fermana. Questi episodi di “Teppismo Gratuito” non appartengono in nessun modo alla mentalità delle BG 1974. Noi per primi ci allontaniamo da tutti quei gesti che non contribuiscono minimamente al bene della Fermana. Chiediamo alla società di non coprire gli autori di questi gesti perché sarebbe ancor più dannoso per tutto l’ambiente. INVITIAMO LA SOCIETA’ A PRESCINDERE DA TUTTO CIO’ CHE E’ SUCCESSO, A CONCENTRARSI SUL MERCATO E SULLA COSTRUZIONE DI UNA SQUADRA ALTAMENTE COMPETITIVA.


La Fermana Calcio 1920 siamo noi!

20/02/2009

Ci eravamo promessi di non parlare più di Giacomo Battaglioni, delle sue bugie, dei suoi inganni e di quello che abbiamo dovuto sopportare negli ultimi anni della sua presidenza; ma ci sentiamo costretti a rispondere alle dichiarazioni ridicole che ha rilasciato l'attuale presidente Stefano Chiodini. Le sue parole ci hanno lasciato allibiti, e come noi crediamo a tutta la gente di Fermo. Frasi come "Battaglioni è una persona generosa", "Lui è uno che vuole bene alla città di Fermo e alla Fermana" e altre ancora ci fanno proprio vomitare. Forse non si ricorda (...anche perchè non veniva allo stadio!) di quante bugie è riuscito a dire nelle ultime stagioni, i suoi acquisti fantasma, le cordate che non c'erano mai, le squadre indecorose che ci ha presentato nel buon nome del bilancio positivo e poi alla resa dei conti si sono scoperti debiti astronomici che naturalmente nessuno si sarebbe accollato, le retrocessioni, i ripescaggi... sicuramente non basterebbe un libro per scriverle tutte... e sentire ancora frasi del genere ci fa incazzare veramente. Il primo colpevole della situazione in cui siamo è prprio lui e Chiodini si permette di dire che battaglioni è una persona generosa che non è attaccata ai soldi... lui che non ha mai avuto nessuno che voleva fargli da sponsor, che non aveva mai un campo d'allenamento perchè aveva debiti con chiunque, lui che ha fatto terra bruciata intorno a se e alla Fermana. E non si provi a dire che senza Battaglioni la Fermana non può fare il professionismo... perchè colui che "vuole bene a Fermo e alla Fermana" ha preso la nostra squadra in C1 e l'ha lasciata in Prima Categoria. la C1 che ci siamo guadagnati con i nostri sacrifici, con la presidenza di uno che veramente teneva ai colori gialloblu. Invitiamo Chiodini a pensarci bene prima di dire cazzate del genere, perchè le sue dichiarazioni sono state solo ridicole. Infine concludiamo col dire che IL POPOLO FERMANO, TUTTI I CITTADINI DI FERMO, I VERI TIFOSI DELLA FERMANA E GLI ULTRAS DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 RIVOGLIONO IL MARCHIO STORICO DELLA FERMANA CALCIO 1920. Anche questa fu una promessa dell'attuale dirigenza, di cui naturalmente ancora non si sa nulla. Quel nome per noi rappresenta il nostro passato, il presente e il futuro, rivogliamo quello che ci è stato tolto e pretendiamo che, chi ha il compito e il dovere morale di farlo, si adoperi nel più breve tempo possibile a ridare a tutti i fermani il simbolo per cui provano una fede incrollabile. Su questa questione non tollereremo nessun tentennamento e non perdoneremo nessuna indecisione, tutta Fermo adesso vuole i fatti, rivuole il simbolo della sua storia, il nome che ha fatto grande questa città. E' di primaria importanza che la Fermana Calcio 1920 torni ad essere la squadra di Fermo e della sua provincia. nel 2010 la Fermana Calcio festeggierà 90 anni... avete 1 anno di tempo per onorare in modo degno la storia che ci ha da sempre rappresentato. LA FERMANA CALCIO 1920 SIAMO NOI


Il punto

21/01/2009

Abbiamo appena superato la metà di questo campionato e noi delle Brigate Gialloblu vogliamo fare il punto della situazione riguardo le vicissitudini della nostra Fermana. Dopo la ”solita” partenza ad handicap delle ultime stagioni in cui regaliamo sempre punti alle concorrenti, ci siamo ripresi grazie al rafforzamento della squadra; un rafforzamento che abbiamo naturalmente apprezzato, vista la caratura dei giocatori acquistati, ma che secondo noi era doveroso perchè una società come la nostra non può fare campionati anonimi in queste categorie indecenti. Fino ad adesso comunque i risultati per noi non sono affatto soddisfacenti perchè siamo ancora a 7 punti dalla vetta e il distacco invece di essere diminuito è aumentato. Esigiamo da parte di tutti, giocatori, mister, staff e società la professionalità che la piazza di Fermo merita per il suo blasone che non c’entra niente con queste categorie. La professionalità che non sempre vediamo, perchè giocatori di almeno 2 categorie superiori agli altri non si possono permettere di pareggiare con Comunanza e Sangiorgese; vogliamo quella cattiveria, quella grinta e quel cuore che ci sono mancati e ci hanno fatto perdere punti preziosi, e soprattutto ESIGIAMO vincere tutte le partite che restano da qui alla fine del campionato. Di errori ne sono già stati commessi, e farne altri affonderebbe definitivamente le nostre speranze di tornare in categorie più consone alla nostra storia. Inoltre vogliamo tornare su alcuni argomenti ormai passati come il comportamento di Prete nella partita a Campiglione prima di Natale. Crediamo che qualsiasi società dalla Terza Categoria fino alla Serie A avrebbe esonerato l’allenatore, che con il suo comportamento ha pesantemente offeso la città e tutto il pubblico di Fermo che, in tempi non sospetti, si è schierato a favore del mister quando la stessa società lo voleva esonerare e ha accettato le sue scuse 2 anni fa quando si era reso protagonista di un episodio simile. Il tifoso fermano ha tutto il diritto di criticare le scelte sbagliate, perchè veniamo da anni terribili, retrocessioni, ripescaggi, fallimenti, umiliazioni, estati passate sempre ad ascoltare bugie su bugie e per ultima la vergogna dei play-off persi l’anno scorso... tutte queste cose avrebbero messo in ginocchio chiunque, invece la gente che ha il cuore tinto di gialloblu ancora segue in ogni dove la Fermana, con una passione incredibile. In quanto a Prete, pensiamo che sia molto più umile concentrarsi a vincere le partite, perchè le giustificazioni adesso sono proprio finite; ha una squadra a disposizione che è semplicemente più forte di qualsiasi altra squadra e se non si raggiungerà l’obbiettivo le sue responsabilità saranno gravi. Le scuse che ha rivolto a Radio Fermo 1 noi le avevamo già sentite 2 anni fa e le avevamo accettate, adesso no. Un’altro episodio che ci sta veramente a cuore, e lo ripetiamo dall’ inizio della stagione, è l’impossibilità della Fermana di giocare molte delle partite casalinghe di domenica per far giocare la Sangiustese. E’ inammissibile giocare di sabato, naturalmente con la metà degli spettatori che ci sarebbero la domenica, e penalizzare la squadra che rappresenta un'intera provincia per ospitare un'altra squadra che non ha niente a che fare con la nostra città. Inoltre rispondiamo a qualche voce che abbiamo sentito in giro, da addetti ai lavori, che vorrebbero che anche il pubblico di Fermo andasse a tifare la Sangiustese... ci sembra inutile commentare queste frasi perchè è chiaro ed ovvio che i tifosi della Fermana pensano esclusivamente alla loro squadra e se ne fregano di qualsiasi altra società, e soprattutto non saranno complici di questa vergogna. A Fermo si tifa la Fermana. Per quanto riguarda il nostro gruppo, lo sciopero del tifo che abbiamo deciso ad inizio stagione per le diffide ingiuste che hanno colpito pesantemente molti di noi, lo stiamo portando avanti con coerenza e mentalità. E’ dura anche per noi non fare quello che abbiamo fatto da sempre, e cioè tifare i nostri colori, sostenere la nostra squadra e difendere i nostri ideali, ma non possiamo far finta che niente sia successo perchè i nostri diffidati stanno pagando colpe non loro e per questo hanno tutta la nostra solidarietà. Tutti si sono accorti che significa giocare senza tifo, senza cori e senza bandiere ed è così che continueremo a protestare anche contro politici e istituzioni che non hanno mai mosso una paglia in difesa di quelle stesse persone che hanno fatto grande la città di Fermo davanti a tutta Italia (come in occasione delle 3 partite dell’Under21). Noi delle Brigate contiunuiamo ad esserci: sito internet, fanzine, comunicati, riunioni, produzione materiale sempre attiva e come sempre visione oggettiva dei fatti che riguardano la Fermana che, come sempre è stato fatto, viene messa al primo posto in ogni decisione e le critiche che facciamo vengono SEMPRE fatte con l’obbiettivo di portare in alto i nostri colori. Continueremo per la nostra strada, a testa alta, fieri di essere fermani, orgogliosi come non mai di portare un nome importante, un nome che ha fatto la storia della nostra Curva, il nome delle BRIGATE GIALLOBLU 1974. Inoltre quest’anno festeggeremo 35 anni di attività del gruppo, è un traguardo importante e ambito da tutti; faremo del nostro meglio per onorare questo anniversario, infatti abbiamo già in mente diverse iniziative, che avranno il compito di ricordare i momenti più belli ed emozionanti della nostra storia, quei momenti che ci hanno eletto a baluardo indiscusso di questa città... ma la cosa più importante sarebbe festeggiarlo con la vittoria di questo maledetto campionato. ...FERMANA AMORE ETERNO... CON TE FINO ALL'INFERNO!!


Comunicato stampa

01/09/2008

Abbiamo voluto aspettare la fine dell’estate e l’ormai prossimo inizio di stagione per far sapere a tutti il nostro pensiero e la nostra presa di posizione riguardo a tutta la situazione creatasi in questi mesi attorno alla Fermana.Dopo tante riunioni fatte e soprattutto dopo quasi 35 anni di attività Ultras a fianco dei canarini abbiamo deciso di continuare la sospensione totale di ogni forma di tifo e supporto e organizzato, già iniziata sin dalla penultima giornata del campionato scorso.La decisione presa è sicuramente dolorosa per chi come noi ha seguito la Fermana ovunque e comunque e l’ha sempre sostenuta 7 giorni su 7, mettendo sempre il bene della maglia prima di ogni altra cosa. Una scelta fatta per un grave motivo su cui non possiamo sorvolare: esso è costituito dal numero esagerato e spropositato di provvedimenti DASPO che hanno colpito il nostro gruppo nella stagione precedente, nella quale abbiamo più volte avvertito il fatto che non si poteva andare a giocare in trasferta in campetti dove c’era un’entrata unica o divisori con nastri di nylon ma chi doveva vigilare sull’ordine pubblico ha fatto orecchie da mercante, fregandosene delle nostre parole e addirittura – durante le partite casalinghe – facendo il contrario, ossia mettendo i tifosi ospiti insieme a quelli locali gialloblu.Non possiamo più accettare questi comportamenti o il fatto che ogni volta che si andava in trasferta dovevamo subire ogni provocazione o insulto (sempre impuniti), quando ogni nostra risposta o reazione portava diffide o denunce nei nostri confronti. Adesso che la squadra giocherà in un silenzio di tomba, con lo stesso numero di spettatori che fanno squadre di paesini con 3000 abitanti in tutto, senza tifo, senza cori, senza colori, senza bandiere, speriamo che qualcuno si decida ad aprire gli occhi  su questa situazione ormai insostenibile non solo per noi ma per tutti i tifosi della Fermana, gli stessi che ogni domenica che si avvicinano allo stadio per vedere la partita e devono esibire i documenti di identità per entrare.Ora ci pensi a colorare lo stadio chi è arrivato qui senza minimamente conoscere la nostra realtà, sparando giudizi e provvedimenti senza sapere nulla di Fermo, la Fermana e il suo tifo, tanto da pensare – e questo è episodio vero – che gli insulti a Battaglioni fossero insulti ai battaglioni di Polizia!!Con questa presa di posizione vogliamo far capire a tutti che sarebbe meglio pensare ai veri delinquenti che ci sono in città e soprattutto come fermare i veri delinquenti, non ragazzi normalissimi – e come tali conosciuti in tutta Fermo – che vogliono tifare la loro squadra liberamente.Con questa decisione però non si senta libera la Società di proseguire con sconcertanti atteggiamenti che, dopo il fallimento dello scorso anno, hanno rischiato di far scomparire anche il glorioso nome Fermana e, ad oggi, di far svendere una tradizione decennale di calcio a Fermo permettendo ad un’altra squadra di C2 di prendere il posto alla domenica della squadra gialloblu, relegata di sabato pomeriggio come mai e poi mai era accaduto nella storia fermana. Concludiamo col dire che ci siamo ancora, con più voglia di sempre, fieri di essere ultras, orgogliosi di essere fermani, per difendere i nostri ideali… X NOI, X LA MAGLIA, X LA CITTA’


Comunicato stampa

07/05/2008

La tifoseria organizzata fermana, Brigate Gialloblu 1974, Nucleo Fermano 1996 e Barra Brava, ha deciso di sospendere a tempo illimitato il continuo seguito dato fino ad oggi alla squadra in ogni categoria, pur rimanendo fedeli ai nostri ideali e attivi come sempre fuori dagli stadi. E’ ormai insostenibile il clima creato intorno ai nostri gruppi: andare in trasferta, subire continue provocazioni dal pubblico avversario per poi ritrovarsi un alto numero di provvedimenti punitivi nei propri confronti comporta l’unica soluzione di abbandonare ogni attività di sostegno attivo, non rimanendo garantiti anche in assenza di condotte disdicevoli o penalmente rilevanti.


Ultras italiani... non molliamo!

06/02/2007

In seguito ai fatti di Catania ci stanno usando come capro espiatorio di tutto lo schifo che si è creato nel mondo del calcio. Nel mondo ultras qualcuno si è preso le proprie responsabilità (al contrario di istituzioni e mass media), nonostante i fatti siano successi in un'altra città e le persone che compiono certi atti non possano definirsi Ultras. Dimostriamo a tutti che nonostante tutto siamo comunque fieri di essere quello che siamo, e lo saremo sempre. Noi delle Brigate abbiamo deciso di appendere sui balconi sciarpe, bandiere e stendardi di stampo ultras.Bisogna ESSERE NON APPARIRE, certo, ma secondo la nostra idea questa volta dobbiamo fare un'eccezione, ed oltre che ESSERE si deve anche APPARIRE, per ribadire a tutti che siamo fieri di essere quello che siamo SEMPRE e COMUNQUE! Ultras italiani, mettete l'odio da parte e seguiteci in questa iniziativa. Mai come ora dobbiamo stare uniti... I colori ci dividono.... la mentalità ci unisce. AVANTI ULTRAS!


Comunicato stampa

15/06/2006

Siamo rimasti in silenzio per diversi mesi, in attesa che qualcosa si muovesse, che qualcuno si interessasse al futuro della Fermana Calcio 1920, che qualcuno trasformasse in fatti le sue intenzioni di cessione. Per settimane abbiamo assistito ad appuntamenti fantasma, con la speranza che almeno uno fosse quello buono, che almeno uno diventasse il nostro personale giorno della liberazione. Ora basta! Il 27 giugno prossimo scade l’iscrizione al campionato di Serie C 2006/2007 e sarebbe ora che certe persone la smettano di giocare a nascondino. Giunti a questo punto chiediamo alle due parti di incontrarsi, alla presenza di una nostra delegazione e di una rappresentanza delle istituzioni cittadine, entro lunedì 19 in luogo e ora da concordare direttamente con gli interessati. Potremo così finalmente scoprire chi bluffa. Anche se noi un Piccolo sospetto ce l’abbiamo… e da molto tempo.


Diffide e repressione non fermeranno la nostra passione!

16/05/2005

Basta!!!! E’ ora di farla finita!!! Siamo stufi e nauseati da quello che sta succedendo!!! Sono stati diffidati altri 3 ragazzi della curva, colpevoli di amare e sostenere la propria città e la propria squadra.. colpevoli di essere ultras. Questo calcio e tutto ciò che lo circonda ci fa veramente schifo. Ci vogliono far fuori, ci vogliono abbattere, non ci vogliono più allo stadio: questo è diventato lo scopo principale. Proibire di entrare allo stadio a qualcuno che il tifo ce l’ha nel sangue, ci fa solo capire che ci vogliono eliminare!! Tanto possono fare tutto quello che gli pare, ma noi non molliamo, noi non cadremo, anzi, questo ci renderà solo più forti ed uniti di prima perché la nostra mentalità non la possono diffidare!!! E’ un durissimo colpo da digerire, per le modalità con il quale sono avvenute le diffide, cioè con motivi infondati e con accuse che sanno solo di presa per il culo. E’ stato come un fulmine a ciel sereno, piombato a Fermo senza preavviso, senza neanche l’idea che potesse accadere una cosa del genere. Sono anni che ci “fanno la caccia” senza tregua, ma non lasceremo che ci portino via quella che è la nostra casa, la nostra dimora, la nostra vita!!!! Questo calcio moderno ci fa ribrezzo!!! Pronto a sacrificare la passione e il colore del tifo organizzato (e qui non si parla tanto di violenza), in nome del profitto e del libero mercato, per trasformare ogni singolo tifoso in un semplice consumatore, in uno spettatore acquirente del prodotto calcio. Ogni anno che passa si inventano qualcosa per reprimerci e per far svuotare gli stadi, leggi speciali per ostacolare le trasferte, calcio in tv a tutte le ore del giorno, biglietti sempre più cari, addirittura il divieto di accendere fumogeni…..assurdo!!!!

 
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